Cari lettori, la risposta alla nostra domanda era DISABILITA'.
Sull'argomento abbiamo molto discusso e anche letto articoli di giornali e pagine di libri che citano personaggi reatini che, pur disabili, hanno una vita difficile, coraggiosa ,ma attiva .
Vi consigliamo la lettura del meraviglioso libro di Cannavò "E li chiamano disabili", dove viene esaminato il mondo della diversità senza pietismi.
"I personaggi, le storie, le parole di questo libro impongono il rispetto e l'attenzione verso chi, da una posizione differente e svantaggiata, ci dimostra di essere in grado di insegnarci volontà e forza vitale, quella forza che è in tutto e per tutto una risorsa preziosa per la nostra società, per la nostra consapevolezza di esseri umani". (dalla prefazione di Walter Veltroni).
In questo testo vengono riportate 16 storie di uomini e donne che hanno avuto il coraggio della non-rassegnazione, tra cui anche quella di Paolo Annibaldi, chirurgo presso l'ospedale di Rieti.
Significative le sue parole:" Non c'è nessuna ragione per lasciarsi andare solo perchè la sorte ti ha dirottato su una sedia a rotelle. Io magari esagero, ma non è una sfida fine a se stessa. E' un modo di affrontare la vita, magari con qualcosa in più degli altri che hanno le gambe, le braccia, e tutto il resto."
Noi osiamo dire che quel qualcosa in più è L'AMORE PER LA VITA !!!!!!!!!!!
Vi consigliamo anche la lettura di"Dammi la forza di accettare le cose che non posso cambiare" di Lino Serilli.
Ci ha tantissimo colpito la frase del nostro concittadino Lino " Io sono un disabile con una voglia pazzesca di aiutare e poter far capire agli altri che siamo tutti uguali, l'indifferenza non ci deve stare per nessuna ragione al mondo".
E' una frase che ci invita a riflettere e che ci fà capire quanta voglia hanno di vivere alcune persone anche se in difficoltà e soprattutto quanto è importante abbattere ogni forma di discriminazione e far vincere invece la solidarietà.
Concludiamo dicendo: AMIAMO E AIUTIAMO IL PROSSIMO SENZA NESSUNA DISTINZIONE!
Disabilità è una condizione tremenda , molte persone ne sono affette;la cosa che mi da fastidio è quando la gente che vede i disabili li emargina, vengono visti come esseri da evitare. Devono venir trattati normalmente. I loro sentimenti sono molto più forti dei nostri , loro vedono la bellezza interiore di una persona, sono meglio di noi , hanno la capacità di percepire i pensieri della gente solo con uno sguardo , sentono se qualcuno non li vuole. Bisogna trattarli come persone normali , o meglio come persone che hanno la capacità di percepire l' amore!
RispondiEliminaMolti credono che le persone disabili sono molto diverse da noi e magari le disprezzano.
RispondiEliminaMa dopo tutto, bisogna pensare che anche loro hanno un cuore e una grande sensibilità come noi, e capiscono anche se le persone li disprezzano per come sono. E, per capire quanto si soffre ad essere disprezzati e presi in giro, ci dovremmo mettere nei loro panni.
Io so che in questo mondo ci sono molti disabili e quindi penso anche che soprattutto i nostri coetanei soffrono molto perchè al giorno d'oggi ci sono molte discriminazioni e inoltre inserirsi in un gruppo o diventare amico di qualcuno è difficile per noi figuriamoci per i disabili.
RispondiEliminaIo quando vedo una persona disabile provo compassione, provo rabbia perchè non capisco come il Signore possa aver reso possibile queste disgrazie.
Credo che la discriminazione sui disabili sia la cosa più brutta sulla faccia della terra.
nel mondo ci sono molti ragazzi che soffrono di disabilità,fisica o mentale.
RispondiEliminaLa loro vita non è semplice,noi non dovremmo discriminarli ma essergli amici e trattarli come persone normali,perchè loro vivono la nostra stessa vita solo più complicata
Non ho ancora letto i libri consigliati,ma ne ho letto uno che vi consiglio di leggere scritto da una bambina,Alice Sturiale,"Il libro di Alice".
RispondiEliminaAlice era una ragazzina sulla sedia a rotelle,affetta da una rara malattia fin dalla nascita.E' morta a 12 anni mentre frequentava la prima media.Il libro è una raccolta dei suoi pensieri,delle sue poesie,di piccoli scorci della sua breve esistenza.
Alice era una creatura felice,nonostante fosse prigioniera della sua carrozzella,era capace di volare e soprattutto, di far volare.
Aveva una contagiosa voglia di vivere,e conosceva la ricetta della felicità.Leggete questo libro ogni volta che non siete contenti,quando vi sembra che le cose non vadano troppo bene,quando pensate di avere poco e volete di più,Alice vi insegnerà,semplicemente, la vita.
Molti credono che essere disabili sia un privilegio perchè con queste persone sono più agiate rispetto ad altri...ma nn è vero. Per favore facciamo qualcosa x far cambiare idea a queste persone!!!
RispondiEliminaAbbiamo paura di un loro sguardo, di un loro gesto, di un loro sorriso, di un loro abbraccio, loro sono come noi, uguali, forse migliori, ma chi sono loro?
RispondiEliminaLoro sono bambini, neonati, ragazzi, adulti a cui manca qualcosa per essere come tutti gli altri...
Forse molte persone pensano che siano diversi, cattivi, pericolosi... Ma io penso di no, proprio perché non sono normali nel cuore hanno qualcosa in più, dei sentimenti che non immaginiamo neanche, sono affettuosi, felici, gioiosi...
Queste persone sono le migliori nel mondo, non bisogna ignorarli, trattarli in modo... diverso, sono come noi, o forse meglio, bisogna dargli affetto, di più di quanto se ne aspettano, non sono mostri, sono persone, delle persone speciali...!
La disabilità è un problema frequente e nella maggior parte dei casi irrisolvibile. Ammiro tutte quelle persone affette da questo problema, vanno avanti e cercano di vivere.
RispondiEliminaLa disabilità mi provoca angoscia perchè so che alcuni abitanti del mondo non potranno mai essere come tutti gli altri.
Alcuni non potranno mai camminare e provare il brivido di correre sui prati, altri non potranno mai guardare i paesaggi e i volti delle persone più care o guardarsi allo specchio.
Non riesco a pensare a come si sentano i parenti di queste persone che sicuramente penseranno: "perchè a lui, o a lei?".
E' come se un vento gelido gli avesse portato via un pezzo di cuore, che forse non tornerà mai indietro.
A volte accadono miracoli: persone che sono state per più di dieci anni su una sedia paralizzati un giorno si alzano e tornano a camminare, tornano a vivere.
Nel nostro tempo ci sono molte persone aventi gravi disturbi mentali e anche fisici.Queste vengono continuamente discriminati perchè molti di noi pensano che siano diversi ma secondo me non è così perchè sono delle persone fantastiche piene di bonta da offrire agli altri e inoltre penso che dentro di loro ci sia molto più amore da dare di quanto noi abbiamo da offrigli.
RispondiEliminaAnche noi alle scuole medie abbiamo aderito a un progetto sulla disabilità e devo dire che è stato molto interessante e utile anche dal punto di vista umano dato che tutti devono avere pari diritti anche le persone disabili!
RispondiEliminaAl mondo ci sono molti disabili che hanno problemi fisici o mentali ed io quando ne incontro uno mi sento impotente perchè so che non posso fare niente per farli guarire.
RispondiEliminaLoro sono come noi e non vanno discriminati perchè non possono fare svariate azioni,molta gente quando li incontra tende ad evitarli,loro lo notano e secondo me è questa la parte peggiore della loro condizione di vita.
secondo me le persone o i bambini disabili non sono diverse dalle persone "normali",anzi alcune volte sono molto piu buoni e sensibili.a me fa molto piacere quando i comuni delle citta cercano di aiutare le persone diversamente abili e spero che continuino cosi perchè queste persone devono essere aiutate il piu possibile
RispondiEliminaLa disabilità purtroppo, è un fenomeno piottosto comune, anche nella mia classe c'è un disabile, autistico. Fortunatamente non è grave, ha già fatto amicizia con tutti noi. So che non guarirà mai, e so anche la sofferenza infinita provata dai familiari. Ma se noi, invece di emarginarlo, come la gente fa comunemente, lo facciamo integrare nel nostro gruppo classe, di certo non guarirà, ma possiamo comunque aiutarlo. La cosa che mi fa più rabbia, è quando le persone "normali" li prendono in giro, non capiscono la sofferenza che in quel momento possono patire, ed è proprio per questo che reputo più "normali" i disabili che la gente che non capisce la situazione in cui si trovano.
RispondiEliminaPer me le persone malate mentalmente o fisicamente sono persone come tutti anche io ho avuto un caso all'interno della mia famiglia;mia nonna era malata di un'orribile malattia la Sclerosi-Multipla.Ma non tutti sono come me,perchè alcune persone li trattano come animali anzi non li considerano proprio e come tutto ciò non bastasse li prendono anche in giro.Nel mondo di oggi,tra noi uomini,esiste molta malignità e questa è la cosa più brutta,secondo me,che possa esistere
RispondiEliminaUn articolo della nostra legge afferma che tutti noi siamo uguali senza distinzione di lingua, di origine e di colore della pelle. Allora perchè distinguere le persone disabili con quelle normali? Purtroppo la disabilità è un problema molto grave,ti toglie la possibilità di camminare,di ragionare,ti toglie la voglia di vivere. Eppure anche i disabili hanno un cuore, hanno un cervello proprio come noi,quindi perchè prenderli in giro? Perchè considerarli inferiori a noi? Ci sono persone che nascono con questo problema,altre che purtroppo ci diventano, ma in entrambe i casi è sempre un problema molto grave. Io conosco bene un bambino che fa la quarta elementare e ha un handicap,eppure mi accorgo che lui cerca giorno dopo giorno di migliorare sempre di più. Riesco a percepire la sua sofferenza eppure ha sempre la forza giusta per reagire,ed è proprio per questo che sono uguali a noi......NON PRENDIAMOLI IN GIRO!!!
RispondiEliminaVALERIA MAZZARIELLO 2^G
Le persone disabili per me sono come noi però hanno una condizione diversa per esempio non possono camminare stanno sulla sedia a rotelle, certi non possono muoversi ecc.
RispondiEliminaCerte persone prendono in giro i disaboli gli dicono daun!A me queste cose mi danno fastidio perchè le persone disabili sono come noi.
Io ho un cugino che e disabile che non puo muoversi e parlare, ma comunica con gli occhi, quando lo vado a trovare lo prendo per la mano e sento che e molto felice perche me la stringe forte e muove quei suoi occhioni grandi per dirmi qualcosa.
E QUINDI BASTA PRENDER IN GIRO I DISABILI!!!!!!!
La disabilità per me è la condizione più crudele sulla faccia della terra.
RispondiEliminaLa gente non affetta da andikap dice che i disabili possono andare avanti da soli dal momento che ormai sono affetti e non c'è modo di curarli. Per me non è assolutamente così, io ho vissuto il dolore che mia nonna provava per avere una sola gamba,ma questo non l'ha sconvolta ed è andata avanti per la sua strada. Questo è un invito a tutti i disabili: non bisogna mollare mai. Oggi il problema è molto più frequente e vengono scoperte sempre più malattie incurabili, ma noi dobbiamo amare i disabili come amiamo tutte le altre persone.
Penso che la disabilità sia una realtà molto diffusa oggi,ma sono sicura che le persone con disturbi fisici o mentali non debbano essere discriminati come spesso la gente fa,ma bisogna capire che dietro quella sedia a rotelle o a quella stanza buia c'è qualcuno come noi,qualcuno che spesso ha un cure d'oro!!!
RispondiEliminaCom' è strana la vita!
RispondiEliminaC' è chi nasce biondo e chi moro; c' è chi nasce bello e chi brutto; c' è chi nasce "malato" e chi invece ci diventa...
Le persone che hanno un handicap sono quelle che vengono a volte allontanate dalla società, visti diversi da noi per capacità mentali e fisiche.
Vengono allontanati per vergogna? Forse, ma so solo che tutto questo è molto brutto perchè non è loro la colpa o la sfortuna di essere nati così! Si, la loro mente è diversa dalla nostra, ma percepiscono delle cose che noi non potremo mai capire: l' AMORE VERO e l' AFFETTO che si provano per una persona.
Riflettiamo, quindi: SE CI TROVASSIMO NEI LORO PANNI COSA FAREMMO?
Io conosco un ragazzo della mia eta' diversamente abile. Lui abita vicino casa di mia nonna, ed io l'estate vado spesso li per giocare con i miei amici. Quando lui si avvicina e ci chiede di poter giocare con noi, i miei amici gli dicono sempre di no. Pero' quando i miei amici non ci sono, io lo faccio giocare volentieri con me e lo considero come una persona normale. Ed e' proprio cosi' che tutti noi dobbiamo considerarlo.
RispondiEliminaPurtroppo al mondo esistono persone con gravi difficoltà fisiche o mentali. Queste persone hanno degli handicap che non gli permettono di fare alcune cose, ma non per questo devono essere ritenuti inferiori a noi.Sono solamente diversi e non siamo meglio noi, siamo tutti uguali. Anzi in fondo, secondo me, sono meglio loro perchè noi alcune volte siamo spietati e cattivi anche essendone consapevoli. Invece loro sono sempre buone persone e anche gli adulti sembrano bambini ingenui e buoni. Sono sempre amichevoli e solari, mentre noi li disprezziamo a volte anche senza ragione. Io vorrei dare un suggierimento a chi li deride e li allontana: perchè lo fate? Non c'è nessun motivo! Sono esattamente persone come noi e vanno rispettati ed accolti nella società perchè sono al nostro pari!!!
RispondiEliminaLa disabilità è una cosa sconvolgente.Tutte le persone che ne sono colpite,ne soffrono molto,ma molti senza rassegnarsi,andando avanti anche se faticando ad accettare quello di cui sono disabili.Se mi fermo un attimo a pensare come starei senza braccia o gambe,vista eccetera,senza la gioia di poter correre,scrivere,fare quello che amo e che odio,il cuore mi si spezza.I disabili sono persone come noi e che sanno amare,per questo disprezzo le persone che non li rispettano.Cerchiamo di cambiare,diventiamo migliori!
RispondiEliminaI disabili è gente che soffre molto,a volte queste persone vengono allontanate e prese in giro,però loro sono come noi,gente che vuole vivere una vita normale e stare insieme agli altri senza che nessuno li giudica se hanno dei problemi mentali oppure se stanno in una sedia a rotelle.
RispondiEliminaLa disabilità non è un problema semplice da affrontare sia per le persona stessa, che per i familiari. esistono diversi tipi di disabilità la disabilità : fisica e mentale. noi (non handicappati)di solito tendiamo ad allontanarci, ma dovremmo aiutarli standogli vicini.
RispondiEliminaEssere disabili è una brutta sofferenza perchè molte persone che ti vedono ti prendono in giro,ti trascurano e sembra che non ti vedono quindi hai una vita solitaria e senza amici.
RispondiEliminaPer me i disabili sono persone normali che vivono la vita quotidiana come tutti,che scherzano e giocano con gli altri.
Ma io se fossi al posto loro non saprei che cosa fare e davanti a tutti che mi guardano mi imbarazzerei quindi loro sono come tutti noi
La disabilità dipende da diversi problemi come:mentali,fisici,ecc....Di solito noi non disabili tendiamo ad allontanarli da noi,quando invece,non facciamo un salto nella nostra mente,e ci rendiamo conto che siamo tutti uguali.Io proverei a pensare,se fossi uno di loro,e vedere tutti quei sguardi,uno diverso dall'altro,chi prova pena,e chi l'ignora del tutto.Purtroppo la cattiveria dell'uomo non ha davvero limiti,ancora non si rende conto del male che può fare con un solo gesto,con una sola parola.Si è vero,i disabili sono più sensibili ma per me alcuni anche più intelligenti.Poi delle persono nei loro confronti usano delle parole orribili,spregevoli.Io spero che l'uomo con il passare del tempo faccia un salto nella sua coscienza e per una buona volta si degni di aiutarli e sostenerli sempre.
RispondiEliminaA volte le persone con handicap vengono isolati ma questo non è l'unico problema.
RispondiEliminaPer esempio può capitare che gli edifici non siano adatti ad ospitare invalidi o comunque persone meno capaci.
Gli edifici dovrebbero avere rampe o ascensori che a volte non hanno.
io conosco un ragazzo invalido,nella sua scuola aveva dei problemi in quanto durante le prove antincendio o antiterremoto spesso rimaneva in classe ad aspettare che i suoi compagni ritornassero.
Questo problema sarebbe molto facile da risolvere basterebbe far in modo che la classe sia al primo piano,cosi che anche lui sarebbe in grado di uscire magari aiutato da un compagno.
Vorrei dire a tutti che i disabili anche se magari diversi o con necessità diverse sono comunque persone ,invito tutti a notare questo
Le persone che vedono i disabili o li discriminano e non li accettano oppure li trattano troppo dolcemente perché pensano che siano esseri inferiori privi di intelligenza.
RispondiEliminaQuando sono stata in sedia a rotelle mi dicevano cose del tipo '' handikappata'' mi ha fatto molto male . Le vere persone con problemi sono quelle che prendono in giro i disabili e li discriminano
bhe la disabilità è una cosa molto difficile ci puoi nascere e o ci puoi diventare.nella nostra classe c'è un bambino disabile;l'altro giorno ho provato a mettermi nelle sue condizioni,è stato molto difficile.ma ci sono certe persone che essendo disabili non si arendono mai.non dovrebbero pensare che loro non capiscono e che non provano sentimenti ,loro hanno una mente molto sviluppata capiscone se fai finta di essergli amico ma invece li prenderli in giro .vorrei dire solo una cosa:nn dovete mai prendere in giro persone disabili,si devono trattare come persone normali!!!!
RispondiEliminaIo penso che essere disabili sia una cosa bruttissima perchè comunque è una condizione di vita molto difficile. Ammiro chi, pur essendo disabile insegue i propri sogni. Solo a pensare a chi non camminerà più o non potrà più vedere mi sembra una cosa tristissima ed è difficile da accettare anche per me.
RispondiEliminaIo penso che essere disabili sia una cosa bruttissima perchè comunque è una condizione di vita molto difficile. Ammiro chi, pur essendo disabile insegue i propri sogni. Solo a pensare a chi non camminerà più o non potrà più vedere mi sembra una cosa tristissima ed è difficile da accettare anche per me.
RispondiEliminaPer me la disabilità e una condizione di grande disagio, soprattutto per chi la vive, si può nascere disabili, ma si può pure diventare. Nella nostra classe c’è un bambino disabile, a volte si vede che soffre, ma noi cerchiamo di aiutarlo di rallegrarlo sempre, li parliamo, ci giochiamo spesso e proviamo a farlo sentire uno di noi.
RispondiEliminaDa piccolo a me piaceva tanto la favola di Calimero UN AMICO SPECIALE, è una favola molto commovente, Calimero, spiega ai più piccoli l’autismo e da consigli su come comportarsi davanti ad UN AMICO SPECIALE come un compagno disabile.
Consiglio a tutti e specialmente ai miei compagni della IC, di leggere questa favola oppure di ascoltarla su internet all’indirizzo: http://www.autismile.it (per sentirla, in fondo alla pagina, premete continua), ci aiuterà a capire meglio ed aiutare il nostro compagno ed amico speciale.
Come dicono in classe mia: -Non si dice disabile ma diversamente abile.- e anche se loro lo dicono scherzando dietro a questa frase c'è un senso. Infatti ho visto in televisione una persona bassissima e senza le braccia che è caduta e ovviamente non si poteva aiutare con i suoi arti superiori, ma ha trovato lo stesso la soluzione per rialzarsi: si spingeva con la testa. Se una cosa non puoi farla in un modo la fai in un altro! Non è per il fatto che non riesci a camminare che non puoi più muoverti, semplicemente lo fai su una sedia a rotelle. Questo per dire che le persone diversamente abili posso essere in grado di fare tutto ciò che facciamo noi.
RispondiEliminaA volte i disabili sono considerati inferiori e per questo vengono discriminati. Non è colpa loro se sono così e quindi non si meritano che li trattiamo male. Bisogna sempre ricordare che, anche se certe cose non le possono fare, come tutti noi prima di tutto sono degli ESSERI UMANI!
RispondiEliminaInvece di voltargli le spalle dovremmo andargli incontro abbracciarli, facendoli sentire BENE.
Nel mondo ci sono molte persone disabili,persone che con questa terribile handicap che ci possono essere nate , oppure acquisita nel corso della vita. Esse sono persone come NOI! anzi,con un cuore più ricco e generoso del nostro.
RispondiEliminaPersone dolci,buone e generose con una grande condizione e nonostante tutto vanno avanti e percorrono la via della vita.
Io credo che le persone diversamente abili sono persone proprio come noi, ma hanno soltanto e purtroppo o problemi dalla nascita oppure ci sono diventate; sono persone che non bisogna trattare in modo diverso dagli altri, inoltre bisogna volergli bene perchè sono persone buone e affettuose.
RispondiEliminavisto che nella mia famiglia c'è un invalido,a me dispiace molto quando vedo gente che li discrimina o li allontana,anche perchè già hanno una vita difficile per il loro problema;e credo che in fondo sono come noi e noi li dobbiamo trattare con rispetto...
RispondiEliminainfatti io quando facevo sport con un invalido,lo rispettavo e se qualche volta non riusciva a fare qualcosa io lo aiutavo....
la disabilità è una cosa sconvolgente che potrebbe colpire ognuno di noi, perciò dobbiamo imparare a rispettarla e non trasformarla in oggetto di scherno ( come avviene a volte nella mia classe)
RispondiEliminasecondo me la disabilità è una malattia molto grave che si manifesta in due modi:mentale e fisica.mi raccomando non prendiamoli in giro e diamogli amore.
RispondiEliminaSecondo me, invece, la disabilità non è una malattia, ma un difetto! Credo che i disabili devono essere capiti, visto che, in fondo, sono uguali a noi, anche se hanno delle caratteristiche e delle particolarità diverse.
RispondiEliminaMolto spesso affrontiamo questo argomento, ma senza alcun risultato; solo se riusciamo a metterci negli stessi panni dei disabili possiamo capire...
Secondo me la disabilità è una cosa bruttissima;le persone disabili,o come le chiamiamo noi "down" stanno tutto il giorno seduti sulla sedia a rotelle e cercano di farsi capire con i loro gesti.Loro ci mettono un po' d'impegno e sono felici e contenti quando sono riusciti a farsi capire,adesso tocca a noi a cercare di aiutare tutte queste persone "diverse",a trattarle non come un immigrato ma come un fratello.
RispondiEliminai disabili sono persone come noi,solo un po diverse,ma non penso che non potersi muovere o parlare ci dovrebbe spingere a pensare che non potremo mai capirci,perche anche se uno non si muove puo godere la vita come la godiamo noi,anche uno che non parla puocomunicare con noi,perche non e finita la nostra vita se non ci possiamo muovere,camminare,sentire o vedere!
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