Nella nostra classe 1 C non esiste nessuna forma di pregiudizio verso gli alunni stranieri, a testimonianza di ciò vi raccontiamo le nostre esperienze in proposito.
Ciao, ho 11 anni, sono nato a Rieti ma sono di origine marocchina. Nei primi anni della mia vita mi sono trovato un po' male, perchè avevo sempre paura del giudizio dei miei compagni della classe verso di me, adesso non ho più questi problemi, ho tantissimi amici sia a scuola che nelle attività extrascolastiche. Mi sento ormai italiano!
Sono una ragazzina proveniente dal Kosovo, ho 12 anni e da 11 sono in Italia. Mi ricordo che alla scuola materna ed elementare mi guardavano con diffidenza, mi sentivo osservata e giudicata e a volte anche messa da parte. Ora vivo una situazione meravigliosa, sono ben inserita nella classe, non vedo differenze con i miei compagni che mi fanno partecipare a tutte le loro attività ed iniziative. Sono una di loro!
è assolutamente giusto combattere ogni forma di intolleranza per le persone straniere che sentendo i telegiornali, vengono continuamente umiliate e maltrattate da tutte quelle persone che (secondo me) hanno paura di conoscere nuove culture ed usanze....la discriminazione va combattuta con ogni mezzo
RispondiEliminaNon esistono razze, tutti abbiamo gli stessi geni, le differenze sono dovute solo ed esclusivamente all'adattamento dell'ambiente, e allora che cosa hanno di diverso da noi persone di altre nazioni, la pelle? Questo, non deve spingerci a respingere la gente con la pelle di un colore differente. Non sopporto le persone che descriminano o insultano i bambini stranieri.
RispondiEliminaI pregiudizi come questo sono spesso sbagliati, quindi è meglio non condividerli.
la discriminazione e' una delle cose piu' brutte che conosco trattare male persone con pelle nera o persone straniere ,di altre religioni non ha senso.Loro sono uguali a noi,nella nostra classe tutto cio' non avviene, tra di noi c'e' qualcosa che nelle altre classi non c'e' noi siamo molto uniti,dovrebbe essere cosi anche nelle altre classi.
RispondiEliminaciao a tutti, un nuovo vecchio ingresso, la vostra ex prof, seguo con interesse i vostri scritti e non mancherò di mandare i miei commenti, buon lavoro a tutti, un abbraccio
RispondiEliminaOgnuno di noi ha il diritto di essere un cittadino italiano, "albanese,marocchino,russo..." non fa differenza ... . Molte persone hanno paura dell'uomo ma dobbiamo capire che siamo tutti uguali. I colori di pelle non fanno la differenza.
RispondiEliminaL'altro giorno mi sono messa nei panni di un mio compagno straniero...ho riflettuto e ho capito che non è bello venir classificati. Siamo stati creati uguali,è meglio che ci siano persone con più colori di pelle , almeno qualche cosa di colorato nel nostro mondo non perderà importanza!
Dire che siamo tutti uguali mi sembra riduttivo,ognuno di noi è unico,irripetibile e per questo meraviglioso. Il problema sta nella presunzione di crederci superiori all'altro per intelligenza,posizione economica,professione, ma, come recita un proverbio francese,"la presunzione è sorella dell'ignoranza". Mi impegno per non temere la diversità,specialmente quella fisica, mi ripeto che la vera differenza sta nell'anima,e quindi voglio conoscere a fondo il mio prossimo prima di giudicarlo.Purtroppo non sempre ci riesco e questo mi fa sentire piccola e meschina ma non mi toglie il desiderio di migliorare me stessa per accogliere pienamente tutta l'umanità.
RispondiEliminaSono molto contenta che queste 2 persone si siano trovate bene quì alla Sisti e che ormai abbiano combattuto questa "differenza" che io NON provo e NON proverò MAI.
RispondiEliminatrovo assurdo che esistano ancora persone che hanno paura della diversità o sono aggressivi nei confronti degli stranieri.
RispondiEliminaPer me e per molti altri miei compagni di classe é normale fin dalle elementari avere amici di altre nazioni,siamo sempre stati bene insieme senza alcun problema.
Per noi essere diversi é una cosa naturale che rende solo migliori
Non é giusto che nel mondo ci siano tante guerre tra nazioni, noi siamo tutti fratelli, tutti uomini, ognuno con una propria personalità, nella mia classe ci sono tre alunni stranieri ed io li ritengo miei amici ed ormai italiani (Reatini) al 100%, sono vicina di banco ad un bambino ucraino, lui é come tutti gli altri, non va molto bene a scuola, non perché non sa la lingua, perché non studia molto, ma scommetto che se si impegnasse solo un pochino sono sicura che diventerebbe uno dei migliori, e così é con tutti gli altri!!!
RispondiEliminaGli stranieri per me non esistono, ma esistono fratelli diversi, e siamo tutti amici!!!!
Il "diverso" incute da sempre diffidenza, sospetto, paura.
RispondiEliminaSi, paura di affrontare qualcosa o qualcuno che non conosciamo, percui a volte è più facile allontanare, isolare, emarginare, piuttosto che comprendere o accettare.
Apriamo dunque a ciò che è diverso, pur mantenendo la nostra identità, confrontandoci con quella degli altri.
Non ci limitiamo però ai bei proclami o alle belle parole, come è spesso più semplice fare...
è vero, bisogna davvero combattere la discriminazione verso gli stranieri,purtroppo spesso succede che molta,troppa gente insulta e tratta male gli stranieri che trovano lavoro e che rispettano le leggi,da quelli che commettono reati e ingiustizie e questo non và assolutamente bene!!! perciò bisogna rendersi conto di quello che si fà e si dice...
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